lunedì 18 gennaio 2010

fine settimana e inizio settimana

Due della notte di sabato, da voi le quattro del pomeriggio. Giornata intensa oggi, ho fatto un po' di cose senza però combinare gran molto, ma va bene così. Stamattina dopo colazione sono stato al Melbourne Museum, praticamente di fronte al mio ostello, per la connessione gratuita ad internet. E' più vicino della State Library, ma purtroppo il mio netbook non ha voluto saperne di connettersi, quindi ho utilizzato uno dei computer presenti nella Discovery Room, una sala dedicata ai ragazzi con vari spunti di ricerca ed una raccolta da brividi di serpenti, ragni ed altro che mi ha proprio impressionato. Per esempio, ignoravo l'esistenza dei "ragni acquatici", che in realtà pur somigliando ai ragni convenzionali non ne condividono l'evoluzione. Possono diventare davvero grandi, oltre i trenta centimetri!


-uno dei pezzi rari del museo, altro che notebook!

Comunque, tornando alla giornata, dopo pranzo sono andato alla redazione de Il Globo, purtroppo trovando tutto chiuso: credevo che anche nel weekend ci fosse un po' d'attività, ma a quanto pare non è così, o per lo meno non è possibile accedere all'edificio. Avevo guardato dove si trovava la redazione già quand'ero in Italia, ma poi m'ero dimenticavo il nome del quartiere e quello della via. Che ridere quando ho scoperto che si trova in North Fitzroy, Nicholson Street! La via è la stessa del mio ostello! Per raggiungere North Fitzroy però non ci si impiega così poco tempo come pensavo, ma all'incirca una mezzora con un buon passo. Tornerò presto, ad inizio settimana.

-la vetrina di un negozio in città

Lo stesso risultato l'ho avuto anche coi cinema. Ah già, non ve l'ho detto. E' vero, vi avevo scritto che non avevo intenzione di lavorare ancora in un cinema, ma viste le difficoltà a trovare lavoro, visto che qui in ostello un po' tutti sono sulla stessa barca e quindi ci si fa concorrenza tra noi, preferisco sfruttare tutte le carte che ho disponibili. E quindi ho cominciato a lasciare CV anche nei cinema. Solo che oggi in uno il manager non c'era e tornerà lunedì, mentre l'altro era chiuso ed avrebbe aperto solo due ore dopo. Quest'ultima sala pare veramente spettacolare: ogni giorno un film diverso, a volte col double feature (due film uno dopo l'altro), rassegne favolose tra i tre Il Padrino, film di Sergio Leone (e so che tra voi ad almeno una persona si illumineranno gli occhi), Blues Brothers, Rocky Horror... Tra l'altro molti sono in pellicola (a volte restaurata) e addirittura proiettano film in 70mm (2001 Odissea nello spazio, ad esempio)! Veramente un gran posto, ci tornerò anche qui lunedì.

-lo skyline cittadino visto da Albert Park

Questi due cinema erano in zona Saint Kilda, verso sud est rispetto al centro. Per arrivarci ho preso il tram, mentre tornando ho fatto un pezzo a piedi raggiungendo l'Albert Park, parco che si sta preparando ad accogliere il Gran Premio di Forumula Uno a fine marzo. Il circuito non è permanente, vengono sfruttate strade che normalmente sono utilizzate da normali cittadini. E quindi anch'io ho potuto camminarci vicnino, o sopra, traffico permettendo.

-la mappa del parco e il circuito ricavato dalle strade che scorrono intorno al lago

-penultima curva del circuito, il cordolo praticamente c'è già

-e l'ultima curva, con l'entrata ai box sulla destra

-griglia di partenza e linea del traguardo, diciamo che non è proprio una strada qualunque

-le prime due curve, strano immaginare che qui verrà tutto trasformato con cordoli, sabbia all'esterno, tribune... ok, questa era l'ultima foto del circuito

La serata è stata altrettanto piacevole, ho preparato la cena insieme ad un francese con cui sto un po' legando, il bretone Kevin (pasta con peperoni, pomodorini, feta e basilico) e poi sono rimasto a chiacchierare con tanti ragazzi diversi, dal gruppo dei francesi ad una coppia inglese, da uno scozzese alla coppia di italiani che domani parte per Adelaide. C'era anche Matthew, un ragazzo di Washington D.C. (l'avevo nominato qualche post fa) dalle origini siciliane che mi ha raccontato di quando l'estate scorsa è venuto in Italia a trovare la metà della famiglia di suo padre che non è emigrata. E' stato davvero un piacere ascoltarlo, era così orgoglioso e felice di aver fatto quell'esperienza, di aver scoperto quel lato sconosciuto delle sue origini, di aver incontrato persone mai viste prima che gli mostravano un affetto tanto intenso, si sentiva una star visto che tutti volevano salutarlo, baciarlo e fotografarlo!

E' davvero bello sentire tante storie diverse, si inizia dalle domande di rito (da quanto sei in Australia? Dove andrai dopo Melbourne?) e poi da lì ogni volta si prendono strade diverse, scoprendo comunque sempre cose interessanti, che si tratti di esperienze di viaggio o racconti dei paesi d'origine e via così.

-Kerim con la sua maglietta "politically scorrect"

Ora il sonno sta prendendo il sopravvento, meglio cedere e continuare domani.

Domenica tardo pomeriggio, sono uscito con Kerim verso le 11 per andare a fare il bucato e sono tornato poco fa, verso le sei e mezzo! In lavanderia ci ha raggiunti da Paolo (il canadese italiano), poi siamo andati insieme a pranzo ed in un caffè le cui poltrone ci hanno letteralmente trattenuto, erano troppo comode. Difficile resistere all'ozio la domenica pomeriggio... Paolo è davvero simpatico e in gamba, è davvero un piacere passare il tempo con lui. Purtroppo l'idea di continuare la ricerca di una stanza è andata in fumo, ma va bene così, mi metterò sotto domani.

Se l'atmosfera qui in ostello è molto piacevole, mi manca la privacy di una camera tutta mia. Tra l'altro ho deciso di spostarmi perché la mia ormai ex camera è stata invasa da diversi inglesi, di cui 6 a pagamento e due a sbaffo che dormono sul pavimento. Il fatto è che sono parecchio disordinati, fanno casino quando tornano alle 4 di notte, puzzano e non aprono la finestra; insomma, sono inglesi. Peccato che la camera dove sono ora sia un po' più scomoda e senza balcone, ma non si può avere tutto. L'importante è avere dei compagni di stanza rispettosi.

Domani nuova settimana, speriamo porti qualche novità, tra lavoro e casa. Comunque mi sta piacendo molto stare a Melbourne, la città riesce a dare un sacco di stimoli, sarebbe fantastico riuscire a sistemarmi e vivere un po' più serenamente, visto che stare con persone nella mia stessa situazione un po' rilassa, ma è anche vero che il pensiero sui soldi che stanno finendo e su dove andrò a dormire tra qualche giorno è lì sempre presente. Ma almeno l'attitudine ora è molto più positiva di qualche giorno fa!

Piccola nota di lunedì mattina: pioggia che va e viene, aria fresca, sono stato alla redazione de Il Globo, accolto da una italo australiana molto cordiale. A quanto pare non sarà difficile incontrare il direttore, bene così, ora però devo farmi un'idea precisa di come impostare la tesi. Adesso sono a Kent St., caffè con ottima connessione wifi gratuita, o meglio al prezzo di un flat white (praticamente un cappuccino), 3 dollari, accompagnato da musica blues alla Otis Redding.

Qui tutti parlano dell'Australia Open e visto che i primi giorni sono a poco prezzo mezzo ostello s'è organizzato per andarci. Vedrò di sfruttare a dovere questa distrazione trovando occasioni migliori per appartamento e lavoro!

Buon inizio settimana!

3 commenti:

  1. E buona settimana a te! Io intanto domani mando a cagare il lavoro e me ne vado a prendere il sole con Marco, Katia e - spero - una discreta quantità di giovani donnine a cui dar fastidio...
    ps: il lavoro al cinema non mi sembra così male, anzi!
    g.

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  2. ....Science Fiction Double Feature....
    Abbraccio!!

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  3. devo assolutamente commentare un post con un computer degli anni '50!!!!
    in 'sti giorni ero via...
    comunque sto sempre lurkando ;)
    -ned

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