domenica 29 novembre 2009

McWifi

Domenica, ora di pranzo, sono in un McDonald's per sfruttare la connessione internet gratuita che offre in tutti i suoi punti vendita. L'idea era di controllare le mail e scrivere qualche risposta, pubblicare un post per aggiornare voi lettori e magari pubblicare qualche foto su Picasa, ma questo collegamento non mi sembra velocissimo... Beh, intanto cominciamo col post, poi se riesco anche ad uploadare qualcosa ve lo segnalo.

Le due notti a Cottesloe sono state molto diverse tra loro, la prima un vero delirio, la seconda di una tranquillità totale. Ma andiamo con ordine. Dopo aver scritto l'ultimo post ho fatto una passeggiata nel centro di Cottesloe, che sta a dieci minuti di camminata, nell'interno. Il paese è molto tranquillo e piccolo, tutto ruota intorno alle villette sul mare che occupano la collina che porta alla spiaggia, quindi c'è la stazione, un centro commerciale per i bisogni primari e qualche ristorante (piuttosto costoso) sulla costa, insieme ad Hotel e ostello. La sera sono uscito a guardare il tramonto, davvero bello, sull'oceano, poi ho mangiato qualcosa ad un fish & chips ed infine mi sono messo in ostello, nella stanza comune, a guardare un po' di tv.

Stanco per la giornata, mi sono diretto in camera, dove però ho trovato un gruppo di ragazzi (tra miei compagni di stanza ed altri) intenti in un gioco di carte e alcol. La cosa si è protratta fino a l'una di notte, quando sono crollato a letto dal sonno. Diciamo che ho avuto modo di constatare che i racconti che Sergio mi ha sempre fatto sulla cultura generale australiana e sulle esperienze in ostello non erano campati in aria. Non entro nei particolari, diciamo che si sono toccati livelli piuttosto bassi...

La serata è stata comunque piacevole, la maggior parte dei ragazzi era simpatica, c'era chi veniva dal Canada, chi dall'Olanda, chi dalla Francia... Inoltre c'era André, un ragazzo di Zurigo che sta girando il mondo e che ha già visitato l'Australia altre tre volte. Sarà l'età (trent'anni), sarà che siamo più sulla stessa lunghezza d'onda, fatto sta che abbiamo legato ed abbiamo passato un po' di tempo insieme con molto piacere. Ora André è a Margaret River, più a sud, ma presto andrà a Bali e poi in Sud America, continuando il suo viaggio intorno al mondo. E' un elettricista affermato che però s'è stancato di come il suo capo gestisce l'azienda, così, dopo aver fatto un po' di lavori all'estero, ha deciso di prendersi un periodo di pausa per viaggiare.

La seconda notte, come dicevo, è invece stata l'esatto opposto, forse anche grazie alla partenza dei canadesi, particolarmente attivi: silenzio, tranquillità, un po' di vino rosso sorseggiato e non lo squallido Cooliabah o simile (il vino australiano bianco più economico, un classico per le sbronze tra i giovani). Non sono rimasto sorpreso da quest'esperienza d'ostello, solo che credevo che avrei potuto tollerarla di più, invece sinceramente mi sono già stancato di bordello e di gente che sbocca. Grazie all'aiuto di Sergio e alla sua disponibilità con la macchina, ho trovato una bella auto economica e sono già pronto a farmi un viaggio. L'auto è una Mitsubishi Magna wagon, un bestione che da un senso di solidità rassicurante, anche se conta già 300mila km.

Incredibilmente, visto che non mi ritengo bravo a contrattare, sono riuscito a far abbassare il prezzo al rivenditore di 300 dollari, arrivando alla cifra di 2700, all'incirca 1600 euro. Non è stato facile trovare la macchina adatta, si passa facilmente da auto sopra i 5000 a catorcini (magari anche affidabili) da 1500, però arrugginiti e non tanto rassicuranti. Le station wagon sono molto ricercate (tanti backpackers le usano per dormirci dentro, io penso lo farò solo in casi estremi, ma può essere utile), quindi non avrò difficoltà quando deciderò di rivenderla.

-io e André, in una foto un po' scura, ma dove almeno si vede anche la mia "nuova" Mitsu

Avendo la macchina disponibile mi si sono aperte tante possibilità diverse, tanto che è difficile decidere cosa fare. L'opzione più probabile è quella di andare a sud, a Margaret River probabilmente, per vedere com'è questo paese tanto adorato da Sergio, che possibilità ci sono (sarebbe splendido trovare una camera per me) e magari cominciare a cercare lavoro, in attesa del Tax file number che dovrebbe arrivare a giorni. Più lontano non voglio andare perché i documenti che mancano arriveranno a casa di Sergio e quindi devo aspettare prima di fare grandi viaggi.

Il tempo qui è tornato ad essere bello caldo, nei giorni scorsi invece la sera la temperatura scendeva di diversi gradi. Sulla costa a Cottesloe c'era un vento costante proveniente da sud, piacevole di giorno perché non faceva sentire il sole e un po' fastidioso la sera perché piuttosto fresco. Ok, lo so che avete l'inverno alle porte, ma io mi devo basare sui miei parametri! Non ho ancora fatto il bagno nell'oceano, la temperatura dell'acqua è parecchio bassa, dicono che si riscaldi durante l'estate. In realtà avrei anche potuto pucciarmi un po', ma i due giorni sulla costa sono stati pieni di attività, soprattutto per la ricerca dell'auto. Ah, ormai la guida a destra non mi crea problemi, mi sono anche abituato all'avere l'indicatore delle frecce a destra (dopo aver attivato i tergicristalli per tre incroci di fila...). La cosa assurda invece è che in Australia è possibile circolare anche se si è sprovvisti di assicurazione!! Io la devo ancora fare perché ho pagato in contanti ed al momento non avevo liquidi per fare anche quella, così attendo domani.

Sto provando ad accedere al sito di Picasa, ma pare metterci un'eternità, credo che le foto debbano aspettare. Saluti a tutti, mi farò risentire dal sud-ovest probabilmente, sperando di avere qualche piano più preciso per il futuro!

giovedì 26 novembre 2009

prima settimana

Eccomi finalmente a scrivere sul blog dal mio pc, da una connessione senza blocchi nemmeno troppo costosa. Dopo una settimana esatta dal mio arrivo in Australia, ho lasciato la comoda e accogliente casa di Leela e Sergio per sistemarmi in ostello. Devo ammettere che per ora l'atmosfera è molto buona: la camera è da otto ed è quasi piena, per ora ho conosciuto due inquilini, un tedesco ed un canadese, entrambi simpatici. Il tempo è splendido, fa leggermente più fresco, ma c'è sole blu e oceano altrettanto. L'ostello è veramente a due passi dalla spiaggia, non so però per quanto mi fermerò qui perché per ora ci sono solo due notti libere. Non è un problema, sia perché c'è Sergio sempre disponibile, sia perché, nonostante pensassi di rimanere qui per un po', la voglia di spostarsi visti i prezzi bassi delle auto e la vastità del luogo si fa decisamente sentire! Inoltre, è molto più facile trovare lavoro fuori dalla città.

E' strano come avessi mille cose che volevo dire e scrivere quando non avevo internet ed ora che sono qui connesso mi sembra di non aver nulla in mente! Vediamo un po'... La cosa che mi ha colpito di più è quanto l'Australia sembri una provincia americana! Mi aspettavo qualcosa di più inglese, invece, almeno per quanto ho visto ora, l'impressione è di trovarsi nel sud degli States! C'è giusto la guida a destra che ricorda che invece del Texas qui si è agli antipodi. Non ho avuto modo di approfondire molto la cultura locale, ma sicuramente per quanto riguarda il cibo anche qui non si è molto lontano dagli Stati Uniti: il livello di obesità generale, soprattutto nelle donne, è impressionante. Almeno una donna su tre ha dei seri problemi di peso e una su dieci di deambulazione. Anche negli uomini il livello è alto, forse leggermente meno, ma sempre preoccupante.

Quello che invece mi ha sorpreso, nonostante ne avessi già letto diverse volte, è constatare quanto gli australiani siano genuinamente disponibili e cortesi. Tendono anche a venirti in contro quando hai problemi con la lingua, cosa in Europa non così comune, tra inglesi e francesi... In inglese non esiste la forma di cortesia, quindi è normale dare del tu a chiunque, adulto o anziano che sia, ma fa effetto andare da un signore che mai si è visto prima e sentirsi dire qualcosa tipo: "Ciao amico, allora, come va?"

Per ora è tutto, non ho pensato di scrivere qualcosa prima per risparmiare tempo, mi attrezzerò meglio per il prossimo collegamento, prometto!

venerdì 20 novembre 2009

jet lag? what's that?

Ciao amici!! Primo post dall'Australia, spero di non fare troppi errori per via della tastiera diversa e del poco tempo a disposizione. Qui va tutto benissimo, la cosa che mi ha piu' stupito dopo il lungo viaggio e' che mi sono adattato immediatamente all'orario! Non so come ho fatto, ieri ero stanco, ma ho tirato fino a sera, adattandomi senza problemi ai pasti. Ora, dopo una sveglia alle 7:20, sono in giro a far commissioni. Ora ho un numero di cellulare australiano! +61401791557. Siccome ho preso solo la sim e non anche un cellulare nuovo, penso che controllero' sempre meno il numero vodafone, quindi se avete messaggi urgenti da mandarmi scrivete qui.

Ho anche gia' la copertura sanitaria e a breve un conto in banca. Bello constatare che la gentilezza e la tranquillita' dei commessi australiani di cui avevo tanto sentito parlare e' assolutamente vera! Tutti ti chiamano "mate", si danno ovviamente del tu visto che l'inglese non ha una forma di cortesia, ma sono anche sinceramente cortesi e disponibili. Tutti sono gentilissimi quando dico che sono appena arrivato, dandomi il benvenuto e augurandomi una bella permanenza. Ho anche gia' constatato come la burocrazia sia piu' chiara e semplice, almeno per gli ambiti che ho avuto modo di esplorare per ora.

Ho ancora visto poco del posto, devo sistemare un po' di cose, poi pernsero' anche a fare turismo, ma il sobborgo dove sto (chiamato Morley) e' tranquillo e curato e fa una bella impressione. A breve, tra una mezzora, andro' in citta', vista per ora solo a distanza (ci sono dei bei grattacieli che svettano visibili anche a distanza notevole, visto il piattume generale).

I voli sono stati noiosi, ma sono andati bene, soprattutto senza troppi ritardi, cosa che mi ha permesso di rispettare le coincidenze. Arrivato, ho trovato pioggia e vento! Altro che "sunny Australia"! Ma va bene cosi', almeno di adatto per gradi, visto che per settimana prossima sono gia' previsti 35 gradi all'ombra!

Sto facendo foto, ma per ora non ho modo di uploadarle. Rimediero' presto, devo ancora decidere in che modo connettermi, ho tante cose a cui pensare e cosi' ancora su questo ambito non mi sono informato troppo. Portate pazienza!

Ora scappo, statemi bene!

lunedì 16 novembre 2009

this is it

Ore 23:53, bagagli più o meno ultimati, mi sono ritrovato a farli l'ultima sera utile prima della partenza, ma va bene così. Questi ultimi giorni sono stati un vero delirio, mi fa strano ritrovarmi a casa da ore e adesso stare qui al computer in (quasi) tranquillità, perché ultimamente ero sempre in giro tra corse frenetiche per gli ultimi acquisti, conclusioni di rapporti lavorativi, vendite di macchine e saluti agli amici!

Ora invece mi attendono due giorni di viaggio, con ore di nulla da riempire con letture, film e, possibilmente, riposi notturni. Il programma di viaggio, in ora italiana, è questo:

martedì 17
09:55 partenza da Orio al Serio
12:00 arrivo a London Stansted

mercoledì 18
00:20 partenza da London Stansted
14:20 arrivo a Kuala Lumpur

17:50 partenza da Kuala Lumpur
22:50 arrivo a Perth

L'ora locale a Perth è di 7 ore avanti rispetto all'Italia, quindi arriverò all'alba di giovedì 19, alle 05:20. I primi giorni li passerò con Sergio, spero di avere la possibilità di scrivervi presto le prime impressioni, ma non mi è dato saperlo, quindi non ho idea di quando e di quanto spesso aggiornerò il blog. Voi buttate un occhio ogni tanto, io farò il possibile per non mancare a lungo e soprattutto per postare foto (o perlomeno link ad album su Picasa).

Vorrei poter scrivere di più, ma è mezzanotte passata ed ho ancora un po' di cose da fare! Vi lascio con un saluto commosso, a presto rivederci, magari per ora solo su skype (nicola.togni) se vi va, e a maggio di persona. Ecco anche uno scatto di poco fa, con una prova di deambulazione con i bagagli pronti.

State bene amici, a presto!