giovedì 26 novembre 2009

prima settimana

Eccomi finalmente a scrivere sul blog dal mio pc, da una connessione senza blocchi nemmeno troppo costosa. Dopo una settimana esatta dal mio arrivo in Australia, ho lasciato la comoda e accogliente casa di Leela e Sergio per sistemarmi in ostello. Devo ammettere che per ora l'atmosfera è molto buona: la camera è da otto ed è quasi piena, per ora ho conosciuto due inquilini, un tedesco ed un canadese, entrambi simpatici. Il tempo è splendido, fa leggermente più fresco, ma c'è sole blu e oceano altrettanto. L'ostello è veramente a due passi dalla spiaggia, non so però per quanto mi fermerò qui perché per ora ci sono solo due notti libere. Non è un problema, sia perché c'è Sergio sempre disponibile, sia perché, nonostante pensassi di rimanere qui per un po', la voglia di spostarsi visti i prezzi bassi delle auto e la vastità del luogo si fa decisamente sentire! Inoltre, è molto più facile trovare lavoro fuori dalla città.

E' strano come avessi mille cose che volevo dire e scrivere quando non avevo internet ed ora che sono qui connesso mi sembra di non aver nulla in mente! Vediamo un po'... La cosa che mi ha colpito di più è quanto l'Australia sembri una provincia americana! Mi aspettavo qualcosa di più inglese, invece, almeno per quanto ho visto ora, l'impressione è di trovarsi nel sud degli States! C'è giusto la guida a destra che ricorda che invece del Texas qui si è agli antipodi. Non ho avuto modo di approfondire molto la cultura locale, ma sicuramente per quanto riguarda il cibo anche qui non si è molto lontano dagli Stati Uniti: il livello di obesità generale, soprattutto nelle donne, è impressionante. Almeno una donna su tre ha dei seri problemi di peso e una su dieci di deambulazione. Anche negli uomini il livello è alto, forse leggermente meno, ma sempre preoccupante.

Quello che invece mi ha sorpreso, nonostante ne avessi già letto diverse volte, è constatare quanto gli australiani siano genuinamente disponibili e cortesi. Tendono anche a venirti in contro quando hai problemi con la lingua, cosa in Europa non così comune, tra inglesi e francesi... In inglese non esiste la forma di cortesia, quindi è normale dare del tu a chiunque, adulto o anziano che sia, ma fa effetto andare da un signore che mai si è visto prima e sentirsi dire qualcosa tipo: "Ciao amico, allora, come va?"

Per ora è tutto, non ho pensato di scrivere qualcosa prima per risparmiare tempo, mi attrezzerò meglio per il prossimo collegamento, prometto!

3 commenti:

  1. Hit the road, nicche, hit the road!

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  2. appena qualche robustotto ti chiede dell'italia, e del fatto che vogliono fare il "grand tour" ...giocati la carta In Bruges: you will never get there, you are a bunch of fuxing elephants"!!!
    in verità, godi ti ogni incontro....le persone sanno essere le più belle avventure.

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  3. sta attento ai canguri,se no finisci in qualche marsupio !
    un abbraccio dallo.....

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