giovedì 2 ottobre 2008

vee eight!


Archiviato un altro esame e finito il corso intensivo di lingua cinese, eccomi tornato a scrivere sul blog. Il post di oggi però temo possa risultare interessante solo per due o tre di voi, visto che parlerò di motori e corse australiane.

Gli australiani sono un popolo che ha grande passione per lo sport, è facile capirlo guardando i risultati ottenuti alle Olimpiadi di Pechino: sesto posto assoluto, credo uno dei primi se rapportato al numero di abitanti del paese. La passione è forte anche per gli sport motoristici, il maggiore dei quali è chiamato V8 Supercars, ed è proprio quello che ultimamente ha attirato la mia attenzione.

In realtà conosco le gare di Turismo australiano già da tempo, il primo contatto coi motori australi è avvenuto parecchi anni fa grazie al cugino Sam e ad una videoregistrazione della Bathurst del 1993 (credo, anno più anno meno), gara culto che per gli australiani vale come Monza per noi, o Indianapolis per gli americani.

Purtroppo gli unici canali televisivi che si occupano di corse da tutto il mondo stanno sul satellite, quindi io son tagliato fuori, inoltre sono praticamente impossibili da recuperare con altri mezzi (download) essendo poco diffuse, al contario delle gare NASCAR americane. Spero almeno di riuscire a recuperare la Bathurst di quest'anno, che si terrà il secondo weekend di ottobre.

L'unica mia fonte è quindi youTube, ci sono video interessanti che vanno dalle solite crash compilation, a situazioni eccezionali (sicuramente molti di voi avranno visto il video del canguro che attraversa la pista evitato, fortunatamente, da tutte le auto; è stato trasmesso persino dai tg nazionali) e, purtroppo più raramente, da qualche highlights delle gare.

La serie è basata sul duello tra due case motoristiche, la Ford e la Holden (che è del gruppo General Motors; per qualche tempo i modelli non erano altro che delle Opel con un altro marchio, ora invece non hanno più nulla a che fare con quelli europei), con i modelli chiamati Falcon e Commodore rispettivamente. Le gare sembrano spettacolari, complice anche il fatto di avere circuiti ancora interessanti, con tanti saliscendi e curve veloci, come ormai in Europa ce ne sono pochi. Tra le piste famose c'è il vecchio circuito cittadino di Adelaide, dove correva la Formula 1 fino agli anni '90, o quello di Surfers Paradise diventato famoso sempre nei '90 grazie alla Formula Indy. Poi c'è Phillip Island dove corre anche la MotoGP. C'è anche un circuito in zona Perth, dal simpatico nome di Barbagallo Raceway. Di sicuro l'anno prossimo farò il possibile per andare ad assitere alla gara delle V8!

Come già detto, la gara più mitica della serie, e dell'Australia, è la Bathurst, corsa sulla distanza di 1000 km sul circuito Mount Panorama, nel New South Wales. Traguardo, rettilinei lunghi, salita sul monte, destra-sinistra veloci in discesa, rettilineo da trecento all'ora di raccordo e via così.

Ecco qualche video:

Bathurst:

Ecco un premio per chi è arrivato in....fondo a questo post!


Musica: Seether "Finding beauty in negative spaces"

2 commenti:

  1. Beh, alla tooheys 1000 non posso che essere affezionato! Chissa' che parte ha avuto quella videocassetta nei meandri del tuo cervello nel processo che ti ha protato alla decisione australiana!

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