lunedì 27 ottobre 2008

terra senza tempo

Qualche sera fa ho guardato un documentario chiamato Australia: Land beyond time. Nei cinema è uscito in versione IMAX, quel formato cinematografico che permette una definizione più alta rispetto alle comuni proiezioni e anche una profondità 3D grazie agli appositi occhiali.

Non ho visto molti prodotti IMAX finora, credo che questo sia il terzo o il quarto in totale, uno solo dei quali al cinema, e l'impressione che ne ho ricavato non è sempre stata positiva. Se li si vede al cinema, l'effetto terza dimensione è notevole, niente a che vedere con il vecchio 3D fatto con gli occhialini dalle lenti rossa e blu. Ma la mia esperienza in questo caso è molto limitata perché il film che vidi (un documentario sui mini sommergibili che hanno permesso di entrare a filmare nel Titanic e recuperare alcuni oggetti) non sfruttava certo questa possibilità: ricordo due sole scene in cui un oggetto filmato sembrava davvero venire addosso allo spettatore.

Il problema di Australia: Land beyond time è un po' diverso, in effetti, e forse la colpa è mia che ne fruisco in un contesto che non è proprio quello per cui è nato, e cioè la visione privata su un banalissimo schermo da computer. In questo caso, quindi, l'effetto 3D ovviamente non posso giudicarlo. Più che altro quello che non mi ha convinto molto è che il tutto si risolva in una serie di immagini sulla natura australiana con commento piuttosto piatto di quello che si sta vedendo. C'è anche da dire che condensare in 40 minuti l'evoluzione di un continente e le sue caratteristiche attuali non è certo un compito facile.

Le immagini comunque sono spesso splendide, grazie alle ambientazioni incredibili di cui l'Australia pare piena, e quindi il risultato finale è sicuramente sufficiente. Diciamo che è un documentario che gioca molto sull'effetto visivo e meno sulla profondità dei contenuti.

In ogni caso, metto qui di seguito qualche snapshot delle scene che più mi son piaciute.
Enjoy!










5 commenti:

  1. hai letto dei tre massi "del diavolo" che sono stati riconsegnati (non so in che modo) agli aborigeni dal governo australiano?

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  2. mmm ma queste pareti sono arrampicabili???

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  3. Stupende le immagini che hai postato.. la mia preferita rimane la prima (air, water, earth..). E quel poco convincente documentario sul Titanic l´avevo visto anche io! (al cinema IMAX a Berlino tra l´altro)

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  4. Ecco. Terra senza tempo. La sensazione che ho avuto io, in quei posti, che invece, quella terra di tempo ne abbia tanto. Una terra antica dove però si riesce a percepire ancora una sensazione di assoluto, come se i suoi dei se ne fossero appena andati.

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  5. Di solito quando il Governo "riconsegna" qualcosa alla comunità aborigena, vuol dire che gliene riconosce la sovranità. Però magari succede come per Uluru: la cui sovranità aborigena è stata riconosciuta a patto che gli australiani bianchi ce l'avessero in locazione per 99 anni...

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