lunedì 5 gennaio 2009

aussie music: Pete Murray


Musicalmente parlando, il duemilaotto è stato abbastanza ricco di novità interessanti, sia in ambiti estremi (anche se ormai i miei ascolti metal sono sempre più rari) sia in sonorità più rilassate. Da qualche tempo ormai ho ampliato abbastanza i miei ascolti, virando verso la melodia e, piano piano, apprezzando sempre di più la semplicità. E' strano, a volte credo che per me fosse più facile "capire" i ritmi composti dei Dream Theater o le sfuriate ultra tecniche ti tanti gruppi metal dell'immediatezza di un mio attuale idolo, Jack Johnson. Sono maturato così, forse al contrario, abituando via via l'orecchio ad apprezzare linee melodiche semplici, ma non per questo meno efficaci. Anzi, da totale incapace al riguardo, mi chiedo se sia più facile comporre una canzone di dieci minuti piena di assoli o un pezzo di tre con solo chitarra, voce e una linea melodica che funzioni; credo che la risposta non sia scontata.

Comunque, questa è una piccola premessa per prepararvi all'artista di cui voglio parlare, Pete Murray. Grazie a Seh (e non ti ringrazio mai abbastaza bro!), due settimane fa ho scoperto questo cantautore australiano che mi ha proprio preso! Viene da Brisbane, ha ormai una quarantina d'anni e non è certo un ragazzetto novità. Ha all'attivo tre album, di grande successo in Australia e di ignoto seguito nel resto del mondo. Sulla Wiki, le influenze citate sono Nick Drake, Neil Young e Bob Dylan. Essendomi avvicinato da poco a questi suoni di rock leggero ed acustico ed essendo da sempre legato più alla musica attuale e ben prodotta che ai grandi classici, probabilmente non mi rendo conto che ciò che il buon Murray propone non è probabilmente nulla di nuovo. Ma tant'è, voglio comunque condividere con voi questa recente scoperta.

Certi suoi pezzi (come quello che sto ascoltando ora, So beautiful) ti si stampano proprio in testa. C'è inoltre una vena malinconica, ma non troppo depressa, che accompagna quasi tutti i suoi pezzi e che fa proprio al caso mio. Inoltre, e la cosa non guasta affatto, quasi tutti i suoi video sono veramente ben fatti, originali anche nella loro semplicità.

Se sono riuscito ad incuriosirvi, ecco qui di seguito una lista della sua videografia, album per album:

Feeler:

See the sun:

Summer at Eureka:

Attendo commenti o insulti! Buon ascolto!

4 commenti:

  1. Dilla giusta......stai inesorabilmente invecchiando!!

    RispondiElimina
  2. Ho finalmente fatto pace con a mia Flying V, e le ho fatto fare coppia con un Laney 15 valvolare, che farebbe poco Jack Johnson, ma ce lo suono comunque....TAC. Always J-J, sometimes A.T.M.(Clerks II)and above everything, fuxing Bruges!

    RispondiElimina
  3. Bel blog e molto interessante, vedo che facciamo lo stesso lavoro, Km di pellicola sono passati sotto le mie mani, un saluto Sandro

    RispondiElimina