Io rimango sempre l'unico italiano e la cosa non mi dispiace, anche se un po' più di varietà negli ospiti dell'ostello non mi dispiacerebbe. I francesi sono a fare un tour sulla Great Ocean Road, Kerim e Paolo (anche se quest'ultimo non sta in ostello) sono ad un festival di musica elettronica (psych-trance o qualcosa di simile, per la precisione), Matthew l'italoamericano è da amici e si trasferirà a Perth, una norvegese ed un neozelandese che sono stati qui per qualche giorno hanno fatto check out proprio stamattina: piano piano ognuno prende la sua strada come io prenderò la mia trasferendomi in appartamento.
Ieri ho sentito Sejiva, mi ha chiesto di posticipare di un giorno, quindi starò in ostello fino a martedì mattina. Per una settimana condivideremo l'appartamento con un ragazzo tedesco amico di Sejiva, poi dai primi di febbraio potrò definitivamente entrare in camera mia. Avrei preferito farlo subito, ma va bene così, in fondo adesso condivido la camera con altre cinque persone; anzi ora mi è venuto in mente che domani dovrò cambiare camera! Mi trasferisco in una camerata più grande, da 10-12 letti. Ancora non so dove e con chi, me lo diranno domattina. Qui si stava bene, camera tranquilla anche se un po' piccola, ma sarà comunque interessante incontrare altre persone. Speriamo solo di non ritrovarmi con gente troppo giovane: parte dei nuovi arrivati pare non abbia nemmeno vent'anni!
Ieri sono stato alla mostra Mirror of the world: books and ideas, una splendida raccolta di libri antichi e meno antichi che si può visitare gratuitamente nella stupenda La Trobe reading room, una sala gigante a pianta ottagonale con tanto di cupolona dedicata allo studio e con tre balconi con varie mostre sempre ad ingresso libero. I libri in esposizione vanno da opere medievali ai primi libri stampati (c'è una pagina di una copia della Bibbia di Gutenberg), dalle prime enciclopedie ai libri di favole, fino ad arrivare ad opere più moderne e artistiche non solo nel contenuto, ma anche nella presentazione esteriore.
-alla mostra erano presenti anche opere in miniatura
Sono rimasto davvero incantato soprattutto davanti alle opere più antiche, sbalorditive nella realizzazione ed intriganti anche solo per la loro età. Davvero una bella mostra, magari tornerò a farci un giro visto che è ad ingresso libero. Sicuramente mi farò una sessione di studio in quella reading room, è così affascinante e silenziosa che ti vien voglia di metterti a studiare! Peccato sia così difficile da fotografare, non sono riuscito a fare degli scatti soddisfacenti.
Dopo il party d'addio di Kerim di ieri sera (giusto qualche bicchiere di vino qui in ostello) stamattina me la sono presa comoda ed ho riposato un po'. Mi spiace proprio che sia partito, ci dovremmo vedere settimana prossima almeno per una serata insieme, magari anche con Paolo, poi probabilmente andrà Tasmania.
-il centro città a nord dello Yarra...
-...e il distretto Southbanks a sud del fiume
All'ora di pranzo mi sono concesso una crepes in una creperia bretone a due passi dall'ostello. Adoro le crepes, ricordo i pasti a Quimper con Mariella, quando ne prendevamo una salata come primo ed una dolce di seguito, mi viene l'acquolina in bocca solo a pensarci! Ho poi fatto un giro in centro e in seguito comprato un po' di cibo visto che ero rimasto praticamente senza più nulla. Dopo cena, come già detto, chiacchierata piacevole con tre tedeschi ed un'olandese.
-lungo Chinatown, una via stretta e affascinante che scorre lungo tutto il CBD
Tra i programmi del weekend c'è un'interessante incontro con una coppia italiana che vive qui a Melbourne e che mi ha contattato tramite il blog; magari avrete visto il commento di Gvnn al post precedente. Sono davvero curioso di conoscerli e sentire i loro racconti, per la prima volta conoscerò qualcuno al di fuori dell'ostello e che rimane in zona in maniera un po' più permanente, visti permettendo.
Domani sera vedrò di non mancare la BBQ night come ho fatto settimana scorsa: tutti i cartelli indicanti l'ora alle 7:30 sono stati corretti col nuovo orario, tranne quello che ho letto io, in cucina. E così sono sceso in cortile con Kerim per le 7 e qualcosa, aspettando per quasi un ora prima di capire che era già tutto finito! Non mi abituerò mai agli orari di cena australiani, a volte trovo gente in cucina che si prepara da mangiare alle cinque e mezzo! Vuoi mettere un bel piatto di pasta davanti al tiggì delle 20?
Io da quando ho i bimbi mangio alle 11:30 il pranzo e alle 18:30 la cena........ Non mi stupisco più di niente ormai!!
RispondiEliminaGrande maialo! I pezzi iniziano a comporsi vedo...
RispondiEliminaBuon weekend.
g.
A proposito di camerate...si vede che non hai fatto il militare eh?
RispondiEliminaCiao Fratello!
L.