Che dire, è stato fantastico! Il mio biglietto mi consentiva l'accesso alla tribuna Schumacher, davanti all'entrata dei box tra le ultime due curve. Il posto non è male, le auto affrontano la penultima curva a bassa velocità (credo sia il punto più lento) per poi riaccelerare lungo l'ultimo curvone e lanciarsi verso il rettilineo del traguardo, quindi le si possono ammirare per bene. Inoltre un megaschermo dall'altro lato della pista permette di seguire gli eventi lungo tutto il circuito. Ho passato metà della giornata seduto in tribuna, e l'altra metà sull'erba ai lati del circuito, in punti diversi lungo le ultime quattro curve.
Devo dire che stare a pochi metri dalle Formula 1 regala emozioni impareggiabili! Certo, se non si ha uno schermo nelle vicinanze (cosa praticamente impossibile visto che stanno tutti di fronte alle tribune) non si può capire molto di quello che succede, ma tanto si è comunque frastornati dal rumore incredibile dei motori. Diciamo che per una giornata come il venerdì, quindi gran poco affollata, il bordo pista va bene perché ci si può mettere dove si vuole. Per il weekend invece, soprattutto la domenica, credo che la tribuna sia indispensabile, a meno che non si voglia arrivare al circuito di buon ora e occupare un buon posto per tutta la giornata. La tribuna permette di seguire meglio ciò che avviene in pista, ma dopo aver provato l'emozione di veder sfrecciare le Ferrari o Schumacher a tre o quattro metri di distanza, beh, ti fa sembrare di essere tornato a casa davanti alla tv!
Le gare di contorno erano interessanti. Prima c'è stata la prima prova del Campionato GT australiano (Porsche, Lamborghini Gallardo, qualche Viper, una splendida R8...), poi una dimostrazione storica con gioielli come una Lancia Stratos o una Ford GT 40.
Quello che però attendevo con più interesse era il campionato V8 Supercars, con top ten shootout a metà pomeriggio e gara a fine giornata. Bellissimo poter entrare liberamente nel paddock di questa serie, stando davanti ai garage e guardare i meccanici lavorare ed i piloti che parlano coi fan. C'era un tempo in cui anche la Formula 1 era così...
Di contorno ci sono state anche tre esibizioni aeree: le RAAF Roulettes (vedi video), la squadriglia acrobatica nazionale, due elicotteri Black Hawk ed un F/A 18 Hornet che ha concluso con un'accelerata a post bruciatori in verticale sparendo oltre le nuvole lasciando un buchino tipo fumetto!
Le due sessioni di Formula 1 sono state davvero emozionanti, ovviamente non per i contenuti, ma solo perché era la prima volta che sentivo e vedevo una monoposto su un circuito. Devo ammettere che, nonostante il cuore batta Ferrari, quando vedevo un bolide d'argento ed un casco rosso mi emozionavo ogni volta! Credo sia normale quando si sa che alla guida di quella vettura c'è un sette volte campione del mondo. Potrei parlare per ore di questa esperienza senza riuscire a trasmettervi un decimo di quello che ho provato, perché sono tutte sensazioni, di vista, di udito, ma anche di olfatto. La sensazione di esserci è incredibile: guardi lo schermo davanti a te e segui il giro del pilota, poi sposti lo sguardo e lo vedi dall'altra parte del lago, nella sezione veloce del circuito e lì ti sale l'emozione! Per un attimo ti era sembrato di guardare la tv come al solito, invece dopo tre curve ecco la vettura che ti passa davanti e riaccelera verso il rettilineo finale! Bello poi essere circondato da altri appassionati che, come te, esclamano un "ooh!" ad ogni controllo al limite che vedono. Insomma, un'esperienza unica se, ovviamente, si ha questa passione. Abito a 50 km da Monza e dovevo venire fino in Australia per vedere le mie prime Formula 1!
Se siete interessati, qui c'è una galleria di foto della giornata. Purtroppo con la mia macchina fotografica fare foto decenti alle auto in corsa era quasi impossibile. Ho quindi optato per brevi filmati in HD da cui poi ho preso degli screenshot. Beh, non sono il massimo, ma di più non potevo fare!
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