mercoledì 14 aprile 2010

Kerem

Questa mattina ho ricevuto una chiamata da Kerem, l'amico tedesco conosciuto nei primi giorni a Melbourne, tornato oggi in città dopo due mesi passati in Tasmania. Al contrario di quanto successe a gennaio, quando io ero in crisi totale e lui mi risollevò il morale, adesso è lui ad essere in una situazione problematica, quindi per me è stato un piacere poterlo aiutare offrendogli almeno l'alloggio per qualche giorno, visto che il mio coinquilino è a Sydney coi genitori.

Qualche giorno fa Kerem si è capottato con la sua auto. Per fortuna non si è fatto un graffio, nonostante il ribaltamento e il finestrino del lato guidatore che sia andato in frantumi. Passata la paura è subentrato lo sconforto: l'auto doveva servire per un viaggio verso l'ovest e poi il nord dell'Australia, mentre ora è un catorcino ambulante che non si sa ancora se possa avere un futuro.

Al di là del danno estetico, c'è una ruota posteriore che ha un'inclinazione poco simpatica. Il meccanico da cui Kerem è andato per capire un po' che fare si è persino rifiutato di controllarla dicendo che è da buttare. Io non me ne intendo, ma non mi pare che il danno sia così estremo. Certo, visto i prezzi delle auto usate forse non val la pena di sistemarla, ma addirittura rifiutarsi di controllarla mi pare eccessivo. Comunque adesso vedremo cosa si può fare, ovviamente la sicurezza ha la priorità.

In ogni caso, ora ha qualche giorno per riflettere ed a me fa molto piacere avere compagnia. Dopo cena abbiamo parlato parecchio, raccontandoci le esperienze di questi mesi e poi partendo in discorsi filosofici sul senso della vita. Si, avevamo bevuto, ma solo uno o due bicchieri di vino!

Mi ha colpito rivederlo, positivamente, sia per il piacere di passare il tempo con una persona speciale quale lui è, sia perché rivederlo ora mi fa riflettere sui cambiamenti di questi mesi. Come già detto, l'ho conosciuto proprio nel momento più nero di quest'esperienza australiana, in piena crisi appena arrivato a Melbourne. E fu proprio lui a farmi rilassare, sorridere e a darmi coraggio. E adesso, dopo qualche mese, eccoci qui ancora insieme, però questa volta nel mio appartamento. Chi l'avrebbe mai detto quei primi giorni, sperduto in una città ostile?

Neanche a farlo apposta, domani e dopo sono di riposo dal lavoro, quindi avrò modo di godermi questa breve convivenza, anche se mi ero ripromesso di concentrarmi bene sullo studio che sto pigramente lasciando da parte e quindi mi prenderò i miei spazi. E' bello aver ritrovato una persona così speciale e poter essere d'aiuto, sono piccole esperienze che però contano tanto.

2 commenti:

  1. Buen karma, siempre vuelve. Asì es lo lindo de la vida...
    g.

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  2. Gera karma, visada grįžta. Tai gyvenimo grožį...
    b.

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