Stasera alle 21 farò la mia ultima proiezione al cinema dove lavoro da sette anni, il Conca Verde di Bergamo. Purtroppo il film di stasera non sarà lo sperato "Nel paese delle creature selvagge", né si continuerà con "Up" come sembrava probabile, concluderò invece il mio servizio in cabina con "Il nastro bianco" di Haneke, 144 minuti in bianco e nero di alto cinema, ma di una pesantezza come si vede raramente!
Questo getta un clima funereo sulla serata, complici anche la giornata grigia e la ricorrenza di Halloween. Mi rimarrà però il piacevole ricordo di una mattina particolare con un convegno CISL per le scuole, per cui ho curato la videoproiezione, nel complesso trascurabile, ma arricchito da un successivo intervento, più intimo perché riservato solo ad una trentina di studenti, da parte di Fausto Bertinotti riguardo a cosa significhi oggi fare politica. Delle belle parole ancora più significative perché dette con molta spontaneità da una persona davvero umile e appassionata. Un signore.
Comunque, anche se c'è una vena malinconica in quest'ultimo giorno di lavoro al cinema, prevale la consapevolezza di avere davanti tante diverse esperienze che mi aspettano, tanti (almeno spero) diversi lavori (altro che andare a lavorare al cinema anche in Australia, come mi consiglia qualcuno!) che farò, almeno per ora, in terra straniera. Certo vivo questo momento con anche un po' di timore, ma è arrivata decisamente l'ora di mettermi in gioco. Mi piaceva comunque segnare con un simbolico post quest'ultima pagina dell'esperienza da proiezionista, nel complesso decisamente positiva, un punto fisso in anni per me molto importanti e di grandi cambiamenti, magari soprattutto interiori, ma non per questo meno significativi.
Vorrei anche fissare, in poche parole, alcuni tra i ricordi più vivi di questa esperienza, in ordine più o meno cronologico: il primo contatto con la cabina, quando ancora non ci lavoravo, con le partite a scacchi con Sergio, e successiva consolazione dolciaria della mia inevitabile sconfitta; le esilaranti giornate con Beppe, con la pausa caffè domenicale e Tom Hanks, l'onda baraonda e i copechi, e lo storico 'serassapere...; l'arrivo di Agata e Francesca con l'inizio di due importanti amicizie; l'agitazione delle proiezioni coi registi invitati a presentare i loro film; le serate post film con le innumerevoli feste bagnate dal vino rosso di casa Biggi; il Carlo Bottini; le letture serali di Internazionale; l'esperienza del corto di Gandi e Tommy e il geniale spettacolo per Tam con Berle e gli altri; l'ultimo anno e mezzo con Caterina, con la memorabile proiezione dell'ultimo dell'anno di Blues Brothers e le tante sorprese; e poi le centinaia di montaggi e smontaggi in una cabina che è diventata importante e di cui sono sempre stato geloso come se fosse camera mia. Insomma, tanti e tanti ricordi, sicuramente potrei andare avanti a scrivere per ore!
Ma adesso la bruciatura di sigaretta segnala un cambio imminente, quindi via con un altro rullo!
Taaac.
mi sembra di notare,senza vedere il link, una citazione di...FIght club? dovevi mettere anche lo spezzone sulle sue aggiunte ai filmati!!
RispondiEliminavai nic, grande avventura, alwys on the run...a presto, ale
bello sto post, bello chiudere le porte per aprirne altre, bello che il fiume scorra.
RispondiEliminaE bello averle vissute più o meno al tuo fianco e riconoscermi nei tuoi racconti.
Stay brutal!
Okkio con sta storia delle "Porte" che uno negli anni 70 c'è rimasto.........un certo Jim Morrison......
RispondiEliminaE d'altronde il diavolo fa le pentole ma non i copechi!
RispondiEliminaMaledetto, mi sono commosso!
RispondiEliminaGrazie per i bei momenti passati al Conca, maiale!!
Berle
Vai maiale! ...quasi quasi piango al pensiero di non saperti più al conca, mavacagà... vai di nervo, ti aspetto nell'emisfero australe.
RispondiEliminag.
ciao Nipotino
RispondiEliminanon riesco a scriverti niente e domani non riuscirò a dirti niente.
Perchè ?
perchè sono commosso,porcattroia !
tuo
Zio