Che spettacolo. Più di tre ore di Dave Matthews Band, un sacco di gente e tanto calore. "Good food, good wine!" dice Dave, un luogo comune che però ci fa sorridere tutti per il suo modo sempre buffo di parlare. Tanti pezzi dal loro ultimo album, che a quanto pare vista la risposta del pubblico è stato giustamente molto apprezzato, ma anche grandi classici, l'immancabile Ants marching, Two step con l'assolo di Carter Beauford, un acido Tim Reynolds alla chitarra che ci sta veramente bene, dei giganti (anche letteralmente...) ai fiati, Stefan Lessard che sorride come sempre tutto allegro mentre suona, Boyd Tinsley e il suo splendido violino... Gran concerto e grande evento, felice di esserci stato nonostante la tirata in macchina sia stata provante.
Unici nei della giornata un palco decisamente troppo basso con gli schermi laterali montati pure quelli rasoterra, una coda interminabile per ritirare i biglietti e un gruppo spalla decisamente fuori luogo. A parte questo, Lucca ha fatto da splendida cornice, regalando un'atmosfera per me inedita, abituato a Forum e Palacosi e non a piazze storiche.
Incredibile la tenuta del gruppo, a fine concerto sembravano ancora freschi! E invece il pubblico non si reggeva più in piedi. Ogni pezzo era allungato da assoli, improvvisazioni, quasi i vari strumentisti giocassero tra loro in una sfida che non vedeva prevalere solo la tecnica, ma anche tanto feeling e il risultato lo si poteva vedere sulle facce emozionate di chi stava a guardare e ad ascoltare estasiato.
Pensare che erano diversi anni che non venivano in Italia e che probabilmente ne passeranno altrettanti prima di rivederli non fa che aumentare la soddisfazione di esserci stati!
Nessun commento:
Posta un commento