Finalmente posso scrivere questo post, sognato dal momento in cui creai questo blog a gennaio: ho il visto per l'Australia!! Precisamente il Working Holiday Visa, un anno di permesso di soggiorno assicurato! Ancora una volta, dopo l'invio incredibilmente veloce dell'opuscolo sull'immigrazione, devo fare i complimenti al Governo Australiano: ho compilato il modulo on-line per la richiesta del visto solo ieri sera e oggi nel tardo pomeriggio ho ricevuto la mail di risposta che confermava l'accettazione della richiesta! Meno di 24 ore, non mi sembra male! E io che lo volevo fare per tempo temendo settimane d'attesa...
In ogni caso, ho tempo fino al 29 luglio 2009 per entrare in Australia e attivare questo visto, quindi ho un bel margine di manovra. Certo il desiderio è quello di andarci il prima possibile, cioè a fine novembre. La mail ricevuta non è altro che un riepilogo delle varie clausole che caratterizzano questo visto, fondamentalmente la parte importante è questa:
This is to advise that you have been granted an Electronic Working Holiday Visa, Subclass 417, on 29 July 2008.
E' una frase che ricorderò a lungo! E che rileggerò spesso fino a quando non arriverà il momento della mia partenza. Come dicevo al caro Gandi poco fa, da quando ho deciso di partire mi sento in una sorta di limbo: la decisione c'è, la voglia di partire pure, ma prima di poterlo fare c'è l'università da finire, ci sono mesi di attesa. E quindi una piccola cosa come il visto, che è sì fondamentale e importante, ma che è appunto poco più di un modulo da compilare, riempie di emozione perché ti avvicina almeno psicologicamente alla partenza!
Posso quasi sentire il vecchio Ben che mi dice: "You've taken your first step into a larger world."
May the Schwartz be with you! ;)
RispondiEliminaCongratz bro!!!
RispondiEliminaora che hai il pass per il paese dei balocchi voglio vedere come farai a studiare...
Tieni duro
Grande! Hanno fatto davvero presto..
RispondiEliminaOrmai è ufficiale.. chissà che emozione! ;)
Gaudeamus igitur.
RispondiEliminaAnche io sto nel limbo. La sensazione e' strana, e la voglia di mollare tutto in anticipo cresce. Un po' come al servizio civile (o naja) piu' ti avvicini alla fine e piu' lenti passano.
Stay brutal.