Dopo lo stage di maggio, l'appuntamento più atteso col taichi era quello con la Notte bianca dello sport in Bergamo città, dove sono stato presente in rappresentanza della mia scuola Yun Shou, insieme agli amici del jiu jitsu brasiliano, un'altra arte marziale insegnata dal mio maestro Max. E' stata una bellissima esperienza, nonostante la pioggia che ha dato gran poca tregua. Ma l'entusiasmo dei presenti ha veramente fatto dimenticare il dispiacere, tanto che dopo qualche ora nemmeno mi accorgevo se stessi praticando sotto l'acqua o meno!
Sono arrivato sul posto proprio all'orario di inizio, le 17. Ho fatto un giro veloce tra gli stand, ma più per trovare il luogo esatto della mia scuola che per dare un'occhiata a chi fosse presente. Il cielo scuro ed il vento facevano presagire il peggio, ma per quasi un'oretta non ha piovuto e così, raggiunto da Vinz e Ale, si è iniziato a praticare un po'. Dopo le 18, però, uno scroscio di pioggia ci ha fatti riparare sotto i portici dove, dopo un iniziale scoramento, si è ripresa l'attività. A differenza dei compagni del jiu jitsu, che per praticare hanno bisogno del tatami su cui si possono rotolare senza troppi problemi, noi del taichi abbiamo solo necessità di qualche metro di spazio, e così abbiamo potuto continuare l'attività senza grandi problemi. Certo non eravamo esattamente in mostra, ma piuttosto defilati, in ogni caso più di un passante si è fermato a buttare un'occhio incuriosito dalle lotte di tuishou che si son fatte subito serrate.
Dopo un'ora abbondante la pioggia è calata fino a quasi smettere, continuando questo on e off per tutta la serata. Da lì si è quindi tornati sul tatami (bello praticare sul morbido a piedi nudi e con la possibilità di cadere senza paura) tra forma, tuishou da studio e libero. Davvero piacevole rispondere alle curiosità della gente, soprattutto riguardanti gli esercizi a due, l'aspetto meno conosciuto del taichi. Certo, gli occhi erano più per la lotta del jiu jitsu, sicuramente più appariscente (e con molti più praticanti ieri sera), ma la cosa a me fa solo piacere, sia perché si tratta sempre della mia scuola, sia perché è bello vedere l'interesse e la curiosità degli altri verso questi sport e queste arti "minori".
La pratica è continuata fino alla conclusione della manifestazione, a l'una di notte, con giusto qualche pausa per salutare gli amici che son venuti a far visita, cosa molto gradita! Io ho veramente dato tutto quello che potevo, e lo stesso hanno fatto i miei compagni, Vinz, Ale e Nicola. Ci si è contagiati a vicenda con l'entusiasmo ed alla fine ero quasi commosso. Bello vedere anche due new entry della scuola venire a praticare senza timori nonostante abbiano iniziato solo da un paio di mesi! Ottimo spirito.
C'è stato un momento in mezzo ad una sessione intensa di tuishou in cui ho realizzato di essere a praticare nel pieno centro della mia città, di notte, sotto l'acqua, davanti alla gente e col sorriso sulle labbra. Ho capito che stavo vivendo il presente e che me lo stavo godendo, ogni singolo minuto, con serenità e con l'affetto degli amici. Davvero un'esperienza da ricordare!
Preso dall'attività, non ho scattato praticamente foto, giusto una per testimoniare le facce soddisfatte che avevamo a fine serata.
Ho già sentito parlare di un possibile ritorno tra il pubblico a metà luglio, appena ho informazioni più precise vi faccio sapere!
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