Ed eccomi a scrivere della mezza maratona corsa stamattina, che si è rivelata una bellissima esperienza come speravo!! Non solo l'ho portata a termine, ma anche con un tempo ottimo per i miei standard! Ma andiamo con ordine...
Ieri sera dopo il lavoro sono andato a prendere Sergio, avevamo concordato di dormire da me così da essere subito pronti stamattina per andare in centro insieme. La nottata non è stata poi molto lunga, anzi, ma la telefonata con l'amica Franci in Canada e le risate tra noi hanno portato molta serenità e azzerato agitazione e ansia pre gara. Al mattino la sveglia era alle 6:00, qualche minuto a rigirarsi nel letto e poi in cucina a preparare una bella pasta al sugo! Ha fatto strano mangiare maccheroni a quell'ora, ma in effetti ci stava proprio bene vista la fame, inoltre i carboidrati erano di quanto più indicato in vista dello sforzo prolungato.
Verso le otto eravamo in centro alla zona della partenza: consegna sacca e primo pit stop al bagno, poi arriva la prima sorpresa. Mio fratello Mattia s'è presentato in bicicletta e Nikon, ci ha seguito per tutta la corsa e ha realizzato un servizio fotografico che attendo di vedere con ansia!! Grande Mattia, bellissima idea davvero molto gradita, anche per il supporto e la compagnia durante la corsa! Mitico!!
Ultimo pit al bagno e via sulla linea di partenza... più o meno, visto che eravamo un migliaio! Ci siamo accodati senza pretese al gruppo e ce la siamo presa comoda al via, cercando più che altro di trovare un varco tra la folla: davvero emozionante partire, una marea di corridori, tanta gente sui marciapiedi, lo speaker che incita...
I primi chilometri sono passati abbastanza in fretta e con una bellissima sensazione di esserci fisicamente. Nessun problema, un buon ritmo e una buona amministrazione delle energie grazie anche ai consigli di Sergio. La zona centrale della corsa, col lungo rettilineo di via Carducci, è stata un po' lo spartiacque, anche perché ha segnato la metà della mezza maratona e da lì c'è stato un leggero aumento del ritmo che è durato davvero a lungo, in pratica fino alla fine. La classifica non conta, però vedere che si continua a sorpassare altri corridori ti fa capire che stai andando bene.
Arrivati in via Tremana, dove abito, ho accusato un po' la stanchezza, sia per i chilometri ormai accumulati, sia perché il percorso prevedeva qualche salita, affrontata però ottimamente grazie agli allenamenti con un buon dislivello di questi ultimi tempi! In questa fase è stato assolutamente fondamentale l'incitamento continuo di Sergio, un compagno di corsa insostituibile, che ha fatto la mezza al mio ritmo quando poteva sicuramente dare di più. Grazie bro, sei sempre il mio maestro di corsa!
L'ultimo chilometro però è stato una sorpresa anche per me però: le gambe hanno cominciato ad allungare la falcata quasi da sole e la spinta è stata notevole! Abbiamo iniziato a tirare e abbiamo fatto gli ultimi metri in scatto con una volata che rimarrà memorabile!! Bellissimo poi l'arrivo, tra la gente che saluta, l'emozione che sale e la consapevolezza di avercela fatta, il taglio del traguardo e una ragazza che col sorriso ti mette una medaglietta al collo: non capivo davvero nulla, senza ossigeno nei polmoni, ma con un sorriso ebete stampato in volto! E non solo ce l'ho fatta, ma l'ho fatta anche bene, perché un occhio al cronometro ha mostrato un 1 e 44' decisamente sotto le mie previsioni! L'obiettivo era quello di finire e il traguardo secondario era quello di terminare sotto le 2 ore. Direi che è andata benone! Tempo finale di 1 ora, 44' e 30'', mentre il tempo effettivo (visto che eravamo in coda, abbiamo impiegato quasi un minuto ad arrivare alla partenza e iniziare effettivamente la distanza di corsa) è stato di 1 ora, 43' e 39''! Sono davvero molto soddisfatto! 12,2 km/h di media e meno di 5 minuti a chilometro! E, giusto per la cronaca, 317° e 318° posto su poco più di 600 corridori per la mezza maratona. Come prima esperienza non potevo pretendere di più!
Mi ero detto che avrei fatto questa gara e poi avrei pensato ad un'eventuale maratona. E' presto per decidere, ma vista l'emozione e la soddisfazione, non vedo perché no. Raddoppiare la distanza richiede non il doppio di energie e dedizione, ma molto di più. Però 21 chilometri mi sembravano già tanti tempo fa, e ora li ho fatti e pure bene, quindi... Come ho detto più volte, il limite è solo nella nostra testa.
Grazie a chi mi ha incitato e supportato, prima, durante e dopo: avete corso con me e mi avete dato più di una spinta! Appena metto le mani sul servizio fotografico di Mattia vi pubblicherò altri scatti.