Stamattina Sydney si è svegliata nel mezzo di una tempesta di sabbia! Ho avuto la notizia da una mail dal newlywed Sergio, ovviamente le tivù locali non parlano d'altro. A quanto pare questo evento eccezionale è dovuto ad una serie di condizioni particolari, venti favorevoli (beh, forse meglio dire sfavorevoli) nella parte occidentale del New South Wales e, secondo alcuni, esondazione di fiumi nel Queensland che, suppongo, hanno raccolto e poi depositato i sedimenti che ora vagano nell'aria a migliaia di chilometri di distanza.
Le immagini sono davvero impressionanti! Anche se forse non ha nulla a che fare coi cambiamenti climatici, è comunque curioso che quest'evento si verifichi in concomitanza con il summit sul clima. Chissà che magari non sia un'anticipazione di quello che potrebbe accadere ben più di frequente con la desertificazione che avanza...
ps: Seh, so cosa stai pensando... 2012? ;)
mercoledì 23 settembre 2009
lunedì 21 settembre 2009
Esum

Qui la notizia sul Corriere e di seguito il video, da vedere.
venerdì 11 settembre 2009
17112009

No, non ho intenzione di sperimentare la Kangaroo Route di sessant'anni fa, semplicemente volerò al risparmio più totale, spendendo praticamente la metà rispetto ad un volo più convenzionale con una compagnia come la Emirates o la Singapore Airlines. Il primo volo mi porterà da Orio al Serio a Stansted, uno degli aeroporti di Londra frequentati dalla Ryanair. Volerò proprio con questa compagnia, con un volo mattiniero che dovrebbe atterrare per le 11 del mattino. Poi mi aspetta una bella attesa, perché il volo seguente decollerà solo alle 23:50, un AirAsia con destinazione Kuala Lumpur, capitale della Malesia (o Malaysia se preferite).


Per ora so solo che da quando ho preso i biglietti faccio fatica a chiudere occhio la notte... Il ritorno, temporaneo, non è affatto vago, ma ben preciso. Volevo partire dopo la laurea, ma così non sarà, perché ho deciso di realizzare un progetto che mi ispirava e che avevo, erroneamente, accantonato, anche se aspetto a parlarne perché prima voglio avere conferme dal docente interessato. Quindi ritornerò a giugno 2010, cosa che mi permetterà di tirare un primo bilancio dopo un semestre d'Australia, magari chiarendomi le idee su un eventuale secondo anno in Australia, su un ritorno definitivo in patria o su altri progetti. E' mia intenzione, salvo clamorosi problemi, di tornare dopo la laurea e finire almeno il primo anno australe. Ma anche qui, si vedrà. Intanto la partenza è certa e questa è una grande novità.
Come dovreste aver constatato, ho fuso i due blog in questo wormhole. Sono molto affezionato al mio primo Terra Australis, ma ha fatto il suo dovere accompagnandomi negli alti e bassi di questa lunga gestazione del progetto Australia. Ora avanti, nuovi orizzonti!
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