Non è possibile parlare d'Australia senza parlare degli Aborigeni, o com'è più politically correct Indigeni Australiani, e quindi ecco un primo post con qualche informazione iniziale. C'è così tanto da dire sul passato di questa cultura (ampia ed eterogenea al suo interno) e sul presente (il National Sorry Day di qualche mese fa occuperà presto un post) che non sapevo bene da che parte iniziare! Quindi, perché non cominciare dall'inizio? Inteso proprio come inizio dei tempi, però!
Anche se non c'è ancora una datazione precisa, si pensa che l'Australia sia stata raggiunta dall'uomo tra i 50.000 e i 40.000 anni fa, quando le acque si abbassarono permettendo un facile passaggio dal sud est asiatico a questo continente. Gli Aborigeni si sono quindi piano piano diffusi in tutto il paese, stabilendosi poi nelle zone occupate ancora oggi dalla popolazione australiana, quindi sulle coste, soprattutto nell'angolo a sud est. Anche se vi sono differenze tra tribù e tribù, è possibile individuare vari tratti in comune e caratteristiche simili sia nelle lingue sia nelle tradizioni.
Le tradizioni culturali di questi popoli venivano trasmesse oralmente, spesso in forma di canti in cui si diffondevano le storie della creazione portata a termine dagli antenati durante il Dreamtime, l'Epoca del sogno. Questi canti si riferivano spesso a località geografiche precise e quindi, se eseguiti in serie, potevano formare una sorta di "pista del sogno".
Alla base della mitologia aborigena sta appunto il concetto di Dreamtime. In quest'epoca, precedente alla comparsa dell'uomo, la Terra era abitata da spiriti capaci di assumere forme diverse, ma che, nonostante il loro essere soprannaturali, invecchiarono e alla fine sprofondarono nel sonno da cui si erano svegliati all'alba del tempo. I loro spiriti però (e qui mi son chiesto: gli spiriti hanno uno spirito? Ma sta proprio scritto così) continuarono a esistere sotto forma di forze immortali in grado di soffiare il respiro della vita nei neonati e di influenzare gli eventi naturali. Questi spiriti hanno formato la terra con il loro passaggio, hanno creato alberi, colline e depressioni, ora considerati "siti sacri" dagli aborigeni.
Uno di questi spiriti antichi è il Rainbow Serpent, il Serpente arcobaleno.
E questa è la storia delle sue creazioni:
"Il mondo intero era immerso nel sogno. Tutto era calmo, nulla si muoveva, nulla cresceva. Gli animali dormivano sottoterra. Un giorno il Serpente arcobaleno si svegliò e si fece strada fino alla superficie terrestre. Spostò qualsiasi cosa le si ponesse davanti. Vagò per tutto il continente e quando fu stanca si avvolse su se stessa e dormì. E così lasciò le tracce del suo passaggio. Dopo essere stata ovunque, ritornò e chiamò le rane. Quando uscirono dalla terra i loro grandi stomaci erano pieni d'acqua. Il Serpente arcobaleno li solleticò e loro risero. L'acqua si riversò dalle loro bocche e riempì i sentieri lasciati dal Serpente arcobaleno. Ed è così che nacquero i fiumi e i laghi. Quindi l'erba e gli alberi cominciarono a crescere e la Terra si riempì di vita."
Musica: Foo Fighters "The Colour and the Shape"